BIG RADIO STIENTA
Stienta
via Brodolini.
89.700 Mhz
La Radio Libera a Stienta si chiamava Big Radio Stienta. Trasmise musica e notizie negli anni 1979-1980. L’antenna per trasmettere era la Sigma tre radiali. A Stienta fino ai primi anni 2000 c’era un famoso club di radioamatori che fornì a un gruppo di amici una vecchia antenna Sigma tre radiali per trasmettere. La radio nasce per iniziativa di Patrizio Marzola e della sua compagnia. Erano 5/6 ragazzi, tra cui l’unica donna era Monica. Patrizio e Mauro facevano parte di una band musicale e la musica per loro è sempre stata una grande passione. All’epoca ascoltavano Punto Radio (la radio di Vasco Rossi) e riuscirono ad aprire una piccola emittente in quel di Stienta. Fu una pazza idea di un gruppo di amici. La sede era in via Brodolini, nella casa della nonna di Gerardo Michelini, all’angolo con via Eridania. Mixer e mangiacassette che usavano per le festine. Piatto e amplificatore che portavano da casa. L’antenna fu montata sul tetto della sede. Il trasmettitore fu recuperato attraverso degli amici, era piccolo, da stare dentro una scatola di pastiglie Valda. Il gruppo di ragazzi era formato da Patrizio, Gerry (Gerardo), Mauro, Francesco, Livio, Andrea e Monica. Questi giovani non pensavano di essere molto seguiti, invece, alla chiusura scoprirono che avevano molti ascoltatori, tutto il paese. La radio aveva un segnale che copriva un raggio di 5/6 chilometri. In ogni caso, l’emittente dovette chiudere in fretta e furia perché in una zona, il segnale copriva quello della Rai e la gente cominciò a lamentarsi. La radio, malgrado trasmettesse con un paio di mangianastri e, ogni tanto, lo stereo di qualcuno, trasmetteva musica d’avanguardia, molto apprezzata era la West coast. Si ricorda inoltre uno stacchetto fatto da Monica Chinaglia: “Big Radio Stienta, più l’ascolto e più sono contenta”. I ragazzi giravano a piedi per il paese e dintorni, con la radio in mano per capire fin dove si poteva sentire. Patrizio continuò a trasmettere per Radio Luna a Trecenta e continuò a suonare con i suoi amici coltivando la passione della musica. Gli echi, comunque, di quell’avventura sono ancora ben vivi e presenti nei protagonisti e nel paese di Stienta.