RADIO ISOLA
Ariano Polesine
via Gramsci nella casa dell’ex-zuccherificio, dopo pochi mesi si trasferirà in via Verdi. Nel 1979 nuovo trasloco, questa volta in in Riviera San Francesco.
Apertura: 1978
101.300 Mhz
Un’ Avventura durata quattro anni circa, di intensa passione, divertimento e coinvolgimento dell’intero paese. L’Idea nacque nel 1978 da uno sparuto gruppo di “ragazzi e ragazze di piazza” (classe ’60 / ’61). Esisteva l’emittente libera a Taglio di Po e decisero di crearne una ad Ariano Polesine. Coinvolgendo tutti gli abitanti delle vie centrali del paese oltre a tutte le attività commerciali, tramite una colletta, racimolarono i soldi per acquistare, da Radio Delta Libera di Bottrighe, un trasmettitore (100watt) usato con relative antenne. La prima sede degli “studi” fu in via Gramsci nella casa dell’ex-zuccherificio , le pareti furono tappezzate di polistirolo e confezioni per uova (metodo insonorizzante casalingo) e dopo ulteriore autofinanziamento furono acquistate ed installate le apparecchiature (giradischi , mixer, microfoni e piastre di registrazione). Fu installata l’antenna su un traliccio per l’illuminazione del campo sportivo, così anche a Crociarone, San Basilio e Ariano ferrarese si poterono ascoltare i programmi di Radio Isola presentati dalle voci dei DJ arianesi in erba. Il Comune offrì a quei ragazzi un paio di stanze al piano superiore di un edificio in via Verdi. Iniziarono gli spot pubblicitari e varie feste, a pagamento, organizzate per i fans e non solo , nelle discoteche di Ariano e Mezzogoro. Le antenne nel 1979 vennero installate in cima alla torre piezometrica di Ariano Polesine (15m di palo sul tetto, per un totale di oltre 45m) e la sera stessa in paese ci fu una processione di curiosi che, “avvistata” ma non riconosciuta, la lampada rossa lampeggiante installata in cima all’antenna la credettero un UFO. Radio Isola si fece così sentire fino ad Adria. la radio copriva un raggio di 20 km circa attorno al paese; la disco-music, il rock insieme alle canzoni d’autore italiane e con il programma di dediche e richieste, che non riusciva a soddisfare tutte le telefonate, saturavano il palinsesto dei “Mitici 101,300 Mhz di Radio Isola”. Nel 1980 la radio si spostò in Riviera San Francesco e anche le antenne, dalla torre dell’acquedotto di Ariano, si spostarono su quella di Canalnovo (quasi 100 m s.l.m.). Tutto il medio e basso Polesine insieme alla bassa ferrarese poteva ascoltare Radio Isola ; mentre a Jolanda di Savoia , dalle “ceneri” della radio locale , nasceva quello che sarà lo “studio 2” che collegato in alternanza allo studio principale di Ariano permetteva una trasmissione continuata, o quasi, di musica e giochi a premi in diretta. Purtroppo il 1980 fu anche l’anno della “chiamata alle armi” per la classe ’60 e alla spicciolata ,uno dopo l’altro i fondatori e principali organizzatori abbandonarono la musica e le trasmissioni lasciando in mano ai più giovani e meno esperti l’andamento generale dell’emittente. Nel 1981, la sede di Ariano fu visitata dai ladri e defraudata della maggior parte della strumentazione. Fu il colpo di grazia: la SIAE , le nuove leggi sulle frequenze e le entrate pubblicitarie, già carenti, data l’assenza per naja dei principali soci fondatori, non permisero di riacquistare il tutto e riprendere le trasmissioni in modo consono e adeguato ai tempi e alla concorrenza sempre più professionale. Così, con l’inizio del 1982 arrivò la chiusura della radio.