RADIO ROVIGO

Radio Rovigo, dove Carlo Bascarin era direttore artistico, nasce tra il 1975 e il 1976 come prima radio libera a Rovigo. Si trattava di una radio con un vero studio, non fatta in una cantina o in una cameretta, per volontà di alcuni professionisti, tra i quali Paolo Zagato. Il proprietario era il sig. Zagato, lo stesso del negozio hi fi in corso del popolo. La prima sede fu in via Chiarugi, nel quartiere di Granzette, vicino a una rivendita di carburante. Le attrezzature erano professionali: ambienti insonorizzati, microfoni Shure – piatti Micro – piastra cassette Teak, ecc. La proprietà del posto era del petroliere Mario Milani. Il giornalista Quadrelli era responsabile della comunicazione. Era una radio attrezzatissima per quei tempi ed ha avuto un discreto successo grazie anche a tutti i giovanissimi collaboratori. A seguire la musica classica c’erano Massimo Contiero e Sergio Garbato, le notizie erano curate da alcuni giornalisti professionisti e lo sport da Massimo Selleri. Dopo qualche mese la radio si spostò a Rovigo sul Corso del Popolo all’ultimo piano del palazzo che fa angolo con via Giordano Bruno. Anche li ambienti climatizzati, insonorizzati e con attrezzature al meglio. Tantissimi ragazzi (di allora) hanno collaborato con questa radio e nell’ultimo periodo ne prese la Direzione la giornalista Nadia Rossi. Quando fu chiusa buona parte delle attrezzature furono vendute a quella che diventò poi Radio Rovigo 1. Tra i giovani collaboratori si ricordano anche: Andrea Simoni, Alberto Zennaro, Isa Sandri, Carla Bernecoli, Carlo Pento, tutti davano un ottimo contributo per la buona riuscita del progetto Radio Rovigo. All’inizio del 1977, la radio fu chiusa perché i soci decisero di non continuare nell’impresa perché “non erano stati raggiunti gli obiettivi” che si erano proposti al tempo della fondazione.